“Un caso speciale per la ghostwriter” di Alice Basso è l’ultimo capitolo della saga che ha come protagonista Vani Sarca, la ghostwriter delle Edizioni L’Erica. La storia inizia proprio con un allontanamento volontario di Enrico, il capo delle Edizioni L’Erica, licenziato dalla casa editrice per aver rinunciato a un sicuro successo internazionale. Enrico è un personaggio dispotico e problematico che da tempo tratta male tutti, Vani compresa. Ma la stranezza é che l’uomo ha rinunciato a quell’affare per fare un favore proprio a Vani. E nessuno dei due è pronto ad accettarlo. Enrico, però, non si trova. Parte così una vera e propria caccia al tesoro alla ricerca dell’editore. Un viaggio nell’espiazione del senso di colpa, nel passato di Enrico, ma anche in quello della protagonista. La storia riguarda soprattutto l’intreccio del futuro dei personaggi che hanno animato le vicende che giravano attorno a Vani, quindi di Morgana, Lara, il suo ex fidanzato, nonché scrittore di successo Riccardo Randi, e ovviamente del Commissario Berganza, il suo compagno. Il cerchio si chiude e come ci si attende da un finale i nodi verranno al pettine e non mancheranno momenti emozionanti e di sana commozione. Nel complesso il romanzo è più cupo dei precedenti, forse complice l’imminente fine della storia. Alice Basso scrive divinamente, questo è un dato di fatto. Anche in questo romanzo Alice rende omaggio a Torino, alle sue atmosfere e particolarità. Con un po’ di malinconia salutiamo Vani Sarca e attendiamo i prossimi progetti dell’autrice che tanto abbiamo apprezzato con questa serie.