Ti aspetto,
nelle notti silenziose.
Porgo l’orecchio per ascoltarti.
E sembra di sentirti parlare.
Il suono dei gorgoglii,
sembra il suono del mare.
Attraverso una conchiglia.
Come saranno i tuoi occhi,
Come saranno i miei?
Ti aspetto.
Sulla banchina della mia vita.
Stringo la mano della mamma.
Che riesce già a sentirti.
Tutto sembra lento.
Invece corre veloce.
Come i battiti,
del tuo cuore in arrivo.