Andare al Salone del Libro per me é sempre stato emozionante. E non solo per i libri che ho scritto, ma perché l’ho visto nascere. Era il tempo dei grandi saloni, quello dell’Automobile, della Musica. Il Salone del Libro è sopravvissuto alle crisi economiche e culturali. É ancora qui. E questa resilienza non può che emozionare. Nonostante tutto.