Eri alla finestra,
nessuno ti avrebbe creduta.
Nessuno lo avrebbe visto mai,
quell’occhio nero.
Siamo sempre troppo distanti,
oggi più che mai.
Impegnati a guardarci dentro.
No, nessuno lo avrebbe mai saluto,
del contagio.
Quante volte si muore lentamente,
senza numeri, né riflettori.
Ora non ci sei,
affacciata a quella finestra.
Chissà cosa ti è successo.
In questo silenzio,
anche le urla fanno meno rumore.