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La serie “Harry Hole” di Jo Nesbo – Recensione

I romanzi di Jo Nesbo che hanno come protagonista il commissario Harry Hole sono attraenti, veloci, intriganti e ricchi di suspance. I primi tre pubblicati in Italia sono “Il Pettirosso”, “Nemesi”, “La stella del diavolo” e si fondano sulla rivalità tra Harry Hole e l’ambizioso poliziotto Tom Waler. Sullo sfondo omicidi, e indizi per risolverli. Hole combatte delle vere e proprie battaglie con i criminali e soprattutto con se stesso e con la sua dipendenza dall’alcol, dal suo “amico” Jim Beam. Con il thriller “La ragazza senza volto” Nesbo elabora tecnica e il personaggio Harry Hole, creando un vortice di emozioni e sensazioni che attraggono il lettore dalla prima all’ultima pagina. Storia dopo storia si scopre l’anima di Hole, e le sue paure, il legame con Rakel e Oleg, il ragazzino che lei ha avuto dal suo ex marito russo e che vede il lui il vero papà. L’autentico capolavoro Nesbo lo raggiunge con “L’uomo di neve”, in cui Harry Hole torna a confrontarsi con un serial killer (come nel caso dell’Australia, riferimento a due romanzi non editi in Italia) in una storia ricca di colpi di scena, che riesce a toccare il lettore fino a renderlo inquieto. Lo scontro con l’uomo di neve cambierà molto Harry Hole, e soprattutto i rapporti di quest’ultimo con Rakel e Oleg. Ne “Il Leopardo” continua sentirsi il peso dell’angoscia di Hole, mentre cerca di risolvere l’ennesimo caso, questa volta ostacolato dalle rivalità tra Kripos, capeggiata da Belman, e la sezione anticrimine della polizia di Oslo, mentre nasce un intreccio di sesso e amore tra Hole e Kaja, che prova a fargli dimenticare Rakel, fuggita dopo gli episodi de “L’uomo di neve”. La serie si conclude con “Lo spettro”, un thriller veloce e malinconico, amaro, in cui emerge la solitudine del protagonista, in una risoluzione dei conti dura e difficile che lo metterà ancora una volta di fronte alla sua vera indole. E questa volta sarà la sfida finale. I romanzi di questa “serie” sono assolutamente capolavori con stile elegante e la crudezza del noir più oscuro. La penna di Nesbo fonde il Male e il Bene, in un intreccio di passione, giustizia e l’oscurità della cattiveria di Killer che sembrano attraenti quasi come il protagonista, re incontrastato di queste storie. Rappresenta le debolezze umane e le compensa con una caparbietà e un’altissima capacità di analisi delle scene del crimine. Tutti i romanzi sembrano parte di un’unica storia, e in fondo, lo sono. E’ difficile fermarsi una volta iniziati a leggerli. Jo Nesbo rappresenta senza ombra di dubbio uno degli scrittori più autorevoli nel genere thriller noir. Assolutamente da leggere.

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