Io, l’amore,
l’ho cantato.
Insultato, poi cantato ancora.
L’ho urlato,
scritto sui muri abbandonati.
Inghiottito come un sorso di pessimo vino.
Vomitato da un palcoscenico.
Per amore, mi hanno deriso.
Perché chi lo raccontava,
era un perdente.
Io l’amore,
l’ho temuto.
Cercato.
E ne sono sfuggito.
Rincorrendo qualcosa che non conoscevo.
O qualcosa che credevo di conoscere.
Mentre continuavo a sbagliare.
Io l’amore, l’ho trovato.
Per caso,
tra le pagine di un libro con le pagine bianche.
Perché ogni amore ha le sue regole,
le sue parole.
I suoi silenzi.
Io l’amore,
l’ho cantato.
E non me ne sono mai pentito.
Né mai me ne sono vergognato.
Photo by Unsplash