Mi sveglio alle quattro, guardo fuori dalla finestra. Piove. Mi sembra di aver dimenticato qualcosa, o di averla persa per sempre. Forse è una parte di me, probabilmente quella migliore. Avrei voglia di un caffè, ma è davvero troppo presto. Ma la troppa stanchezza non mi fa comunque dormire. Il mio rifugio sono i pensieri, foto sbiadite che raccontano un mondo che già inizia a perdere colore. È il gioco della vita, dicono. È il gioco di chi vuole sempre l’ultima parola, penso. La vita sa far male, ma ci si abitua anche a questo. Le ferite fanno sempre male, ma le cicatrici ricordano gli errori già fatti. Sono ormai le cinque, fuori piove ancora.
Photo by Unsplash
Text by Daniele Mosca