Se in uno dei paesi più democratici del mondo aleggia ancora il retaggio culturale della supremazia bianca, vuol semplicemente dire che qualcosa non funziona ancora. O forse non ha mai davvero funzionato. A dimostrarlo c’è l’odio, quella assurda voglia di nazionalismo sociale che trasuda dalle menti più insospettabili. Forse dietro quest’odio c’è anche la paura per il futuro, ma non è sufficiente per spiegare la volontà di annullare anni e anni di battaglie per l’uguaglianza, i diritti e la libertà. Sono ideali troppo grandi per rimanerein silenzio di fronte a questa rinascita di sentimenti, se così vogliamo chiamarli, che pensavamo ormai morti e sepolti.