Torna la Sezione Q di Carl Morck con una nuova avventura, “Selfie” è il nuovo romanzo di Jussi Adler-Olsen

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Selfie è il thriller che prosegue la fortunata saga della Sezione Q di Carl Morck. Un’indagine serrata in cui si miscelano diversi misteri, uno di quali riguarda la strana collaboratrice Rose. Così l’indagine porterà verso una verità scomoda e a una ricerca della ragazza, scomparsa nel nulla. Come tutti gli altri romanzi dell’autore, anche questo tiene alta la tensione fino all’ultima pagina, con continui colpi di scene e svolte improvvise. Molti sono i personaggi secondari, ma che tali non sono. Come Hardy, il vecchio collega di Morck, ridotto su una sedia a rotelle a seguito di una missione sul campo finita male. I misteri sono sempre molti e vanno a unirsi alle diverse storie dei personaggi a cui non ci si può non affezionare, come Assad, la cui vita passata sembra un enigma in cui scavare. Un cocktail di adrenalina, emozioni e sentimenti rendono questo romanzo bello e coinvolgente. Un autore che consiglio, perchè non è facile creare bei romanzi e soprattutto storie che si sviluppano sempre in modo intelligente e affascinante. Bel libro, aspetto il prossimo della saga.

Corruzione, il romanzo di Don Winslow

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Corruzione è un romanzo duro, amaro. Disarmante. Mette il lettore di fronte a un mondo che non può e non vuole comprendere, ma di cui entra a far parte. Inconsapevolmente. É la storia si un uomo che rimane vittima di se stesso e di un gioco molto più grande di lui. Ma un gioco non è. C’è di mezzo la vita delle persone che ama e, infine, la sua. Un romanzo che scava nell’anima e che lascia un senso di amarezza, difficile da superare. Parte il racconto del mondo che si annida in Manhattan North, per poi entrare nella mente dei protagonisti, nelle loro paure, nei sogni, nella necessità di combattere il male con il proprio lato oscuro. Con il timore dj perdere il controllo. Corruzione è un romanzo spietato, ma necessario.

Norwegian Wood di Murakami

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Un romanzo che scava nell’inquietudine, che racconta diversi livelli di normalità, fino a rendere perfettamente coerente anche la follia. Punti di vista lontani, eppure così reali. Uno stile narrativo mai banale, ma anche mai convenzionale o semplice, dove i sentimenti diventano i veri personaggi. E dove il protagonista sembra uno spettatore della vita degli altri, alternandosi in vicende che porteranno a scoprire qualcosa di sé. Un romanzo non facile, ma che pone fa vedere le cose in modo differente. 

#norwegianwood 

#murakami 

Sete di Jo Nesbo

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Harry Hole é un mito. Questa é una certezza. Il protagonista ideato da Jo Nesbo è sempre una garanzia, così come trame e le ragnatele letterarie costruite da questo geniale autore. Sete raccoglie l’eredità del passato burrascoso di Hole e apre scenari inquietanti. Un killer spietato sembra tornato dal passato. E ha molta sete. Un romanzo da brividi.

“Spostato di un secondo” di Marco Masini 

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L’album “Spostato di un secondo” di Marco Masini é musicalmente maturo e completo. Sin dal primo brano “Ma quale felicità” si sente un sound elettronico miscelato con suoni più tradizionali e melodie ben costruite. “Nel tempo in cui sono tenuto a restare” é un brano moderno, ritmicamente evoluto e in cui si sente l’impronta di Zibba. Come non parlare di “Spostato di un secondo” che rappresenta una musicalità moderna e allo stesso tempo legata alle radici della musica cantautoriale italiana e in particolar modo al mondo di Masini, anche in questo caso contaminato dal talento di Zibba. Di taglio più classico é “Tu non esisti”, secondo singolo dell’album. “Invece di scriverti una canzone” é una canzone moderna e sentimentalmente cinica, ma profonda. “La massima espressione d’amore” é un brano dai toni più intimi e intensi, mentre “Guardiamoci negli occhi” apre un nuovo punto di vista di fronte all’attualità e agli aspetti sociali moderni. “All’altro capo di un filo” pone il tema di un sentimento in contrasto con la vita, con i desideri e con quello che si vorrebbe essere o diventare. “Qualcosa che cercavi altrove” racconta dell’istante che non si vive al massimo, di tutte le volte che si perde ciò che potremmo vivere, rimando in attesa di qualcosa che non forse è più vicina di quanto pensiamo. Un inno positivo é anche “La vita comincia”. “Una leggera a chi sarò” è uno sguardo al futuro, a quello che saremo. O che non diventeremo mai. L’album si conclude con la cover in versione elettro-pop del brano “Signor tenente” di Giorgio Faletti. Un album importante, carico di spunti e riflessioni. Musicalmente affascinante e moderno, pur mantenendo la musicalità cara ai fan di Marco Masini. Un bel disco, consigliatissimo.

#spostatodiunsecondo

Borgo Propizio di Loredana Limone 

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Borgo Propizio è un romanzo delicato, narrato in modo particolare, in bilico tra ironia e realtà. Un non luogo popolato dalle isterie della nostra società, che si incastrano e si incagliano di fronte a quello che tutti cercano: l’amore. Punti di vista diversi e sogni, come quello di Belinda di aprire una latteria cool. Mariolina, Marietta e Ruggero sono solo alcuni dei personaggi che si alternano su quello che sembra un palcoscenico di un teatro di periferia, dove proprio lo spirito della periferia diventa il vero protagonista, così come lo sono  le voci che condizionano la storia di ognuno dei personaggi. Loredana Limone costruisce un mondo alternativo, come un’altra dimensione dove i sentimenti di attorcigliano e si mischiano alle speranze e alle frustrazioni. Emozioni comuni, in una storia affascinante , con la decisa speranza di raccontare, in fondo, la vita di tutti noi, ma in una chiave nuova. Uno stile costruito più come una fiaba che come un vero e proprio romanzo, una tecnica di narrazione semplice e diretta, una trama che non si prende sul serio e racconta di cose importanti, senza nemmeno rendersene conto. 

#borgopropizio