Due parole su Don’t Look Up
#DontLookUp
Se ne sta parlando molto, quindi perché non darci un’occhiata?
Certo, se questa è davvero una metafora per parlare delle catastrofi imminenti e della mancanza totale di attenzione, nonché della predominanza degli interessi economici su quelli anche solo logici legati alla sopravvivenza della specie, siamo messi male.
Non perché il film, in sé, sia male. Anzi. È ironico, metaforico e decisamente simbolico, ma arriva tardi perché possa sensibilizzare qualcuno.
Ormai è difficile capire cosa sia commedia e cosa sia realtà, nella comunicazione e nella politica, perché tutti siamo fin troppo confusi. In questo la trama coglie nel segno, raccontando un mondo vittima della sua indifferenza, della smania di protagonismo dell’essere umano, che ha perso completamente contezza della sua vulnerabilità.
Un modo come un altro per esorcizzare la società moderna e per riflettere, forse.
Insomma, trovo poco giustificato il grande successo, poiché non l’ho trovato particolarmente innovativo, ma ho apprezzato il tentativo. Tutto sommato, da guardare.