Caso “Cambridge Analytica”.

Pubblicato il Pubblicato in Attualità, Pensieri

Caso “Cambridge Analytica”.
Leggo commenti indignati contro una fantomatica “Bigdata” e complottisti a difesa della fantomatica privacy. Ragazzi, quello che è accaduto, maldestramente, è ciò che fa Facebook quotidianamente a pagamento. Vi faccio un esempio semplice, se volessi far arrivare un post proprio davanti ai vostri occhi dovrei semplicemente impostare il vostro target di riferimento per la promozione. Cosa vuol dire? La vostra età, sesso, interessi, passioni, paure. E ci riuscirei non perché io sia particolarmente bravo, ma perché Facebook questi dati li ha! E, udite, udite, quei dati glieli avete dati proprio voi. Quindi, tranquilli, continuate a pensare che Facebook sia solo un gioco. E magari, prima di parlare e commentare, consiglio sempre utile, leggete gli articoli fino alla fine.

Perché hai paura

Pubblicato il Pubblicato in Pensieri, Poesie

Costruirsi un scudo, dalla voglia che hanno di armarsi. Fare breccia con le storie di oggi, le nubi basse che non portano pioggia, delle ferite che non sfoggi, perché hai paura. Restare in disparte, dietro le quinte, a provare la tua parte. Concentrarsi su ogni singola parola, su ogni mattone, per resistere, anche soltanto un attimo di più.

Guardati negli occhi

Pubblicato il Pubblicato in Pensieri, Poesie

Guardati negli occhi. C’è un respiro che si perde sempre. Allo specchio, quasi nessuno si riconosce davvero. E pensaci, quando stringersi tra le dita il plettro, che la musica non è un punto di vista. Ci siamo persi mille volte, ma tra quelle sette note ci abbiam trovato un mondo, a cui abbiamo dato un nome. Guardati oltre gli occhi, forse ci troverai qualcosa, magari il respiro che manca.

Fratture

Pubblicato il Pubblicato in Pensieri, Poesie

Dove si va, quando le fratture sul terreno sono la strada. La polvere incantata su libri mai letti e ogni negli occhi, che mai leggeremo. C’è un momento, l’istante perfetto, in cui accade. La musica si abbassa, improvvisamente. Le luci si spengono. E tutto diventa silenzio. Tranne quella voce, che inizia a recitare. Parole con la frequenza dei brividi. Istanti feroci che diventano un racconto, che farà male.

Ceralacca

Pubblicato il Pubblicato in Pensieri, Poesie

Sogni di ceralacca, lettere rimaste sepolte oltre la polvere che riposa sui libri antichi. Messaggi che nessuno leggerà, dimenticati da un tempo implacabile. Sogni ammaestrati, dentro le gabbie. Come un po’ di vino rimasto sul fondo del bicchiere. L’alibi perfetto. A prova di bomba, pronta esplodere. Come un pensiero, all’improvviso. Il viso riflesso su vetro sporco. Ma siamo questo, immagini colorate del proprio passato. Ricordi chiusi in una lettera e chiuse di fretta in buste antiche, con sogni di ceralacca.

Ti ho cercata

Pubblicato il Pubblicato in Pensieri, Poesie

Ti ho cercata,
nelle pieghe di un vestito.
Tra una pagina e una pagina.
Nel filo segreto che lega un bottone.
Sotto cumuli di errori.
E racconti lasciati a metà.
Tra gli ingredienti,
che uniscono i desideri, emozioni,
alla parola futuro.
Per poi dare a una ricetta, un nome.
Perché siamo quelle parole.
Non quelle scritte sui muri,
sempre uguali a se stesse.
E che svaniscono con la pioggia.
Ti ho cercata.
Tra milioni di persone.
E trovata.
Tra una pagina e una pagina,
E al filo, che lega un bottone.
Ora posso dare un nome.