“Il passaggio”, un romanzo di Michael Connelly, con protagonisti Haller e Bosch

Il romanzo “Il passaggio” di Michael Connelly ha come protagonisti l’avvocato Haller e il detective Bosch, ormai in pensione.
Haller difende Da’Quan Foster, che si trova in carcere e che si dichiara innocente. Haller chiede a Bosch di investigare per lui, a causa di un infortunio che non consente di farlo a Cisco, storico investigatore di Haller, a causa di un incidente subito.
Bosch è un ex poliziotto, ormai in pensione, ma che non vuole lavorare per la difesa di un uomo dichiarato colpevole dell’omicidio di Lexy Park. Decide di farlo quando si convince che Foster è stato ingiustamente condannato. Decide quindi che deve trovare il vero colpevole. Trovandosi però senza più il distintivo di poliziotto, trova diverse difficoltà nello svolgere le indagini, cosa che lo metterà a rischio di commettere illeciti. La trama vede più omicidi correlati tra loro e che condurranno Bosch verso la risoluzione del caso di Haller. Un thriller che però non mi ha convinto del tutto, perché rispetto alle trame in cui il protagonista è l’avvocato Haller risulta più lento, anche perché molto basato sulle incertezze di Bosch e sul suo conflitto personale nell’affrontare l’incarico, visto il suo passato. Se lo si guarda come poliziesco, allora la trama è molto interessante e ricca di colpi di scena. In ogni caso i romanzi di Connelly si rivelano delle certezze.