Notredame: perché non hanno usato lo spegnimento dall’alto
Le cattedrali gotiche sono caratterizzate da un sistema di pesi e contrappesi, per questo l’incendio di #notredame ha destato diverse preoccupazioni, in particolar modo per quanto concerne le tecniche di spegnimento. Per sostenere le altissime pareti verticali e mantenerle leggere i maestri costruttori del tempo hanno previsto la presenza di ampie vetrate, ovvero i rosoni e le vetrate verticali. Sulla parte alta sono presenti diverse statue e ovviamente il tetto sorretto dalle pareri. Uno dei temi che per esempio non era presente nei nostri territori era il vento. Infatti per poter costruire strutture così alte avevano ideato un sistema di puntali per scaricare a terra le sollecitazioni create dal vento e che si trasferiva attraverso le pareti. Questa è chiaramente una semplificazione per far capire quanto fosse critica la situazione, ovvero la presenza di un incendio che destabilizzava man mano la distribuzione dei carichi e contestualmente il vento che da una parte alimentava l’incendio stesso e dall’altra sollecitava la struttura verticale. Il rischio era ovviamente il collasso delle pareti verso l’interno. Questo tema é stato sicuramente un fattore che ha determinato la scelta di evitare l’utilizzo di sistemi di spegnimento delle fiamme dall’alto, ovvero con Canadair o elicotteri. Per fortuna la struttura è salva, così come le vetrate. La ricostruzione sarà un lavoro lungo e non facile, ma #notredame è stata salvata grazie alle scelte degli uomini che sono intervenuti in fase di emergenza.
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Text by Daniele