La distruzione del pensiero
La polarizzazione distrugge ogni forma di pensiero.
Lacera ogni forma di moderazione.
Spinge ogni concetto verso l’estremismo, il che non è mai un bene.
La guerra e la pace sono le due facce di una stessa moneta, che resta faticosamente in equilibrio.
Questo perché la storia è ciclica.
E perché racconta sempre una sola parte di una sola delle tante verità.
Ci sono le idee.I punti di vista.E la cronaca di una realtà.
Negarne gli effetti sarebbe un grande errore.
Osservare dovrebbe servire a riflettere.
Per farlo non è sempre sinonimo di schierarsi, ma di comprensione dell’evento stesso.
Fino ad arrivare alle cause.
Questo per dire che nel conflitto in Ucraina ci sono tanti fattori: la storia, l’economia, i legami, la politica, la geopolitica, la geografia e potrei andare ancora avanti.
Io non credo si possa essere contemporaneamente esperti in tutte queste discipline.
E non lo penso nemmeno dei luminari che ogni giorno riempiono i palinsesti televisivi.
Pertanto penso che non ci sia niente di male nel sentirsi in difficoltà nel capire questi fenomeni.
E che, essendo per natura complessi, non possano essere magicamente semplificati da santoni da salotto.