La nota sbagliata,
nella melodia che annienta
La parola non capita
In ogni sogno che incanta
E poi raccontavo,
parlavo, di me, a chi, a cosa?
Se ciò che amavo
È altrove e in prosa
Disegno un’immagine
E scrivo pagine e lame
Taglienti di oscurità
E ho ancora fame
Di quegli occhi
Di quelle mani
Di quei sogni
Quando cerco qualcosa
La trovo tra le righe
Di ogni pentagramma
Come dighe a fermarmi
La trovo, e la nota
Quella sbagliata,
è che non sei qui.
È che sei svanita