Le giostre sono un mondo parallelo, fatto di luci, odori e sensazioni lontane dal quotidiano. Per questo tutti ne siamo stati attratti. Un po’ come l’illusione che possa esistere una dimensione diversa e più colorata di quella che conosciamo. E forse proprio per questo è proprio il luna park il luogo delle maggiori paura che quasi vengono cercate e volute, dalla stanza degli specchi, al giro della morte, alla casa degli orrori. Perché abbiamo bisogno di sperimentare i colori e il loro opposto. Perché noi, siamo così. Sfumature che cambiano e si mischiano. Brividi che fanno spazio a sorrisi. Ridate che hanno voglia di urlare. Rabbia, amore, solitudine, gratitudine e una gran bella dose di cinismo, perché, diciamolo, è proprio quella dose di fottuto realismo che può difendersi dalla realtà, dalle delusioni, e dal gioco scorretto con il quale tante volte dobbiamo confrontarci. Questo è ciò che siamo e sia da bambini che da adulti abbiamo bisogno di sfidare quel mondo parallelo, di imparare a viverci, anche a costo di metterci di fronte alla nostra paura più segreta, che spesso, è proprio quella di guardarci allo specchio e vederci imperfetti e deformati dalle nostre stesse emozioni.