Cambiano le rotte. Le lenti tese a mettere a fuoco il tempo. Ma la sabbia corre, sulla superficie liscia della pelle. La luna si nasconde. E stanotte fa troppo freddo. Vedo una luce nel buio, ma sono i miei incubi. Una nebbia lieve colora l’orizzonte di stelle. E resta il suono del vento, a disegnare una trama chd non posso leggere. Léggere sono le vele che cercano un sospiro, un respiro, una parola. Ed è lì che me ne accorgo. E, finalmente, viro.