Siamo noi, nello stomaco, ferite. Dentro agli occhi tante vite. E tra le dita, un sogno solo.
E il volo, quello che ci porta al mare, mi vuoi parlare? Guarda. C’è tutto il tempo. Ascolta. Anche se perdi, il tempo. É un’illusione.
Noi, inchiostro e notte. Noi, parole e note. Poi, é già mattina. No, non fa più male.